Pagine Fossili

Pia Gazzola


Museo di Storia Naturale di Verona
14 ottobre – 10 novembre 2022
inaugurazione 14 ottobre ore 11:30
in collaborazione con
Studio la Città


Il Museo di Storia Naturale ospita a partire dal 14 ottobre 2022 una mostra personale dedicata ad un ciclo di sculture realizzate dall’artista Pia Gazzola, in un percorso espositivo che si svolge in stretto dialogo con l’importante collezione dei fossili di Bolca.


La mostra, dal titolo Pagine Fossili, è inserita all’interno del programma di eventi culturali organizzati dalla direzione dei Musei Civici che si svolgeranno in concomitanza con la 17^ edizione di ArtVerona, manifestazione fieristica dedicata all’arte contemporanea che si tiene in città dal 14 al 16 ottobre 2022.

Il linguaggio della natura è l’elemento chiave per Pia Gazzola che attraverso differenti tecniche che spaziano dalla fotografia, alla scultura, al disegno, racconta in maniera molto poetica l’ambiente che ci circonda. Nella serie di 10 sculture, esposte nella “Sala di Bolca” del museo, l’artista sviluppa una ricerca legata al processo di sedimentazione/fossilizzazione di elementi nel corso dei millenni. I “fossili” di Pia Gazzola sono frutto di un processo chimico che vagamente si avvicina a quello naturale; un retaggio che deriva dall’esperienza diretta dell’artista con le opere d’arte antica: “la materia, la pietra e gli elementi che nel tempo rimangono racchiusi si sovrappongono all’impalpabilità della memoria. I fossili fungono da testimoni, non solo di un’era della storia, ma anche della lettura che noi ne diamo. Presenze incise nella pietra in tempi ravvicinati. Appaiono come le foglie, i pesci e gli alberi che da tempo immemorabile sono sommerse, schiacciate tra le pieghe della terra. Forse anche un domani, scavando tra i nostri strati, si potrebbero trovare le tracce di qualcosa che ci era appartenuto”.


Altri elementi ricorrenti nella ricerca artistica di Pia Gazzola sono legati al tema del libro, della scrittura (spesso per mano della natura stessa) e del doppio. Nel percorso espositivo ideato al Museo di Storia Naturale le sculture-fossili sono presentate proprio come singole facciate o pagine aperte.

Le doppie pagine hanno per me l’importante valenza che scaturisce dall’accostamento, dalla contiguità di due immagini. Due immagini diverse e affiancate si muovono, respirano l’afflato dell’associazione, non per l’affinità del loro soggetto, bensì per il fatto che si contaminano rigenerandosi. Immagini come campi di forze segnati da collisioni e da affioramenti di memorie non intenzionali”.

L’esposizione è allestita nella “Sala di Bolca” che contiene i reperti fossili di pesci e altri animali provenienti dalla famosa “Pesciara”. Si tratta di una cava situata a pochi chilometri di Verona, presso il paese di Bolca, dove da lungo tempo vengono estratti fossili risalenti all’Eocene. Quello di Bolca viene considerato il giacimento simbolo della paleontologia italiana: qui l’estrazione dei pesci è iniziata nel 1500 e prosegue tuttora, con metodiche e tempistiche differenti. Nella sala che ospita la mostra sono esposti gli esemplari più belli e interessanti di questi reperti fossili, ma le collezioni del Museo di Storia Naturale ne conservano altre migliaia, oggetto di studio continuo da parte di ricercatori italiani ed esteri.

La mostra Pagine Fossili si configura come prima tappa di un progetto espositivo più ampio che vedrà una seconda esposizione – dal titolo Segni di segni – realizzata con opere fotografiche dell’artista di origine veronese, in mostra al Museo di Storia Naturale dal 4 al 30 novembre.

Pia Gazzola
PAGINE FOSSILI

Verona, Museo di Storia Naturale
14 ottobre – 10 novembre 2022
in collaborazione con